Elisa Griso: come organizzare un viaggio sportivo

Elisa Griso

Organizzare viaggi sportivi non è un’impresa facile, ma noi abbiamo una certa esperienza e soprattutto un asso nella manica. Oltre a ricoprire il ruolo di responsabile eventi e comunicazione nel team Iantra, Elisa Griso è vicepresidente di Woman Triathlon Italia e gestisce con passione ed entusiasmo il reparto sportivo della nostra agenzia. In questa breve intervista ci racconterà il suo particolare punto di vista e i suoi segreti per organizzare un perfetto viaggio sportivo.

Quanto e sotto quali aspetti è importante la tua esperienza di atleta, oltre che di viaggiatrice, nell’organizzazione dei viaggi sportivi?
Conoscere entrambi gli aspetti mi permette di avere chiare le esigenze pratiche di chi fa sport per riuscire a tradurle in servizi che l’hotel o l’agenzia deve necessariamente fornire. Per ogni viaggiatore con bici al seguito è sicuramente importante avere la certezza di poter portare la bici al sicuro direttamente in camera perché si è sempre molto restii a lasciarla in un garage seppur garantito.
Importanza del buffet al ristorante, della flessibilità degli orari dei pasti compatibilmente con allenamenti o orari della gara.
Altrettanto importante la possibilità di avere un late check out in hotel nel caso di trasferte sportive in caso di gare per non avere il pensiero di liberare la stanza presto la mattina quando già si è in “ansia da prestazione”.

Quali caratteristiche deve avere un viaggio sportivo per essere davvero apprezzato dai partecipanti?
È importante un compromesso tra allenamento e divertimento, lasciando tempo libero per godere della destinazione e dei servizi dell’hotel. Se il viaggio prevede la presenza di accompagnatori è importante prevedere un programma alternativo fatto di visite o escursioni o scegliere un hotel centrale che favorisca gli spostamenti di chi non è impegnato con gli allenamenti.

C’è un viaggio sportivo in particolare che hai vissuto come organizzatrice o come atleta e che ti è rimasto nel cuore? Perché?
Sicuramente la recente esperienza del Camp Woman Triathlon Italia a Poggio all’Agnello in Toscana lo scorso 21 – 25 aprile. Mi sono occupata prima degli aspetti organizzativi e sono stata protagonista insieme alle mie compagne di squadra dei 5 giorni di allenamento alternando uscite in bici, sessioni di nuoto nella piscina olimpionica e di corsa nel vicino Golfo di Baratti. Un momento importante del nostro camp è stato l’incontro con la dott.ssa Fabiana Schiesaro di Pegaso sul tema “l’integrazione nel triathlon”. Alimentazione, allenamento e scelta consapevole di una giusta integrazione. Un momento di confronto sempre utile e di grande interesse per tutti i partecipanti.

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