Dalle capitali Moghul alla città di Shiva – Dicembre 2013

Itinerario fra la capitale politica attuale, le capitali dei regni dei grandi sovrani del passato ed i luoghi simbolo delle maggiori religioni del Subcontinente, attraverso i centri di potere secolare e religioso dell’India settentrionale, fino alle rive del fiume Gange.

Come il grande viaggiatore del XVII secolo, Niccolò Menicucci, che nascosto nella stiva d’una nave mercantile partì ancora adolescente alla volta dell’India, anche noi avremo in Venezia il nostro porto di partenza.
Porto d’arrivo e prima tappa del viaggio è Delhi, capitale della Repubblica Indiana, già capitale dell’impero Moghul e di quello britannico, centro nevralgico della vita politica, economica e culturale nell’India settentrionale. Delhi, che sorge sulle rive della Yamuna, maggior affluente del Gange, ospita oltre tredici milioni di abitanti in continuo aumento. A Delhi si visiteranno il Forte Rosso (Lal Qil’ah), sede dell’imperatore Moghul Aurangzeb; la Jama Masjid, la più grande moschea in India; la tomba di Humayun, mausoleo fatto erigere dalla prima consorte del secondo imperatore Moghul, Haji Begum, in ricordo del marito. Si visiteranno inoltre alcuni dei principali bazar di New Delhi e di Old Delhi, nel tentativo di dipingere un ritratto complessivo della città, unendone a tratti rapidi elementi storici ed aspetti della quotidianità attuale, percorrendone gli spazi più rappresentativi.
Con un viaggio in treno di poche ore ci si sposterà da Delhi a Jaipur, situata nel Rajasthan orientale e conosciuta come città rosa per il colore degli edifici che ne caratterizzano la parte vecchia. Qui si visiteranno alcuni splendidi esempi di architettura rajput, tra cui il palazzo dei venti (Hawa Mahal) e l’osservatorio stellare risalente al XVIII secolo, conosciuto con il nome di Jantar Mantar; il complesso templare di Galta, che si schiude oltre il tempio del sole in una profonda gola popolata da scimmie. Si visiteranno inoltre City Palace ed Amber Fort ed infine si coglierà l’occasione di fare un breve ma significativo passo verso un elemento che impernia profondamente l’India contemporanea, ovvero il cinema di lingua hindi, più comunemente conosciuto come Bolliwood, con la visione di un lungometraggio commerciale indiano in una storica sala di proiezioni della città. Da Jaypur si partirà per un’escursione in giornata per la piccola e tranquilla Pushkar, cittadella sacra agli hindu che sorge sulle rive di un lago, in mezzo ad un paesaggio semidesertico.
Spostandosi su un bus privato in direzione di Agra si visiterà Fathepur Sikri, suggestiva capitale fantasma e città perfetta progettata dall’imperatore Moghul Akbar nella seconda metà del sedicesimo secolo.
Ad Agra, si visiteranno l’Agra Fort ed i due celebri mausolei, l’Itmad ud Daulah ed il Taj Mahal. Si percorreranno poi alcuni dei tipici mercati popolari, immergendosi così nuovamente nel flusso di genti, suoni e colori che nella loro vibrante pace e confusione così bene rappresentano l’India.
Su di un treno notturno ci si trasferirà quindi a Varanasi, o Benares, ultima tappa prima del ritorno a Delhi. A Varanasi, camminando lungo il Gange e per il dedalo di stretti vicoli della città vecchia si assisterà alle cerimonie in onore della dea Ganga, del signore Shiva e di molte altre divinità del pantheon hindu, si visiteranno i maggiori templi, si ammirerà il tramonto su piccole barche di legno, percorrendo il fiume nell’ora in cui i devoti compiono le abluzioni rituali, si vedranno e si tenterà di intendere insieme i riti funerari della tradizione hindu. Da Varanasi si effettuerà anche un’escursione giornaliera al sito Buddhista di Sarnath, dove il Buddha storico tenne il primo sermone.
Ultimissima tappa prima di reimbarcarsi sarà ancora Delhi, dove si rivedrà la città con occhi nuovi dopo il viaggio compiuto.